Sant’Agata (Foggia), la Città del buon vivere

Alla scoperta dei borghi d’Italia, sui monti del Subappennino Dauno con vista panoramica sul Tavoliere e sul Golfo di Manfredonia è situata Sant’Agata (FG), in Puglia

 

In Italia ci sono 7.978 Comuni, di cui ben il 70% conta meno di 5.000 abitanti; alcuni sono poco conosciuti, ma proprio per questo ricchi di fascino e curiosità.

Quale miglior occasione delle lunghe e spensierate serate estive per andare alla scoperta di un caratteristico e ricco di storia paesino italiano?

BibLus-net corre in vostro aiuto e quest’anno ha deciso di istituire un piccola rubrica, proponendo una carrellata di 30 meravigliosi borghi d’Italia.

Innanzitutto cos’è un borgo e perché viene definito tale?

Nei secoli passati la denominazione “borgo” era spesso riservata ai paesi di una certa importanza che possedevano un mercato ed una fortificazione. La presenza di queste strutture differenziava il borgo dal villaggio, dal paese e dalla borgata. Probabilmente in età longobarda il borgo, che sorge sempre al piano, alla confluenza di una o più valli, svolgeva una funzione amministrativa e giurisdizionale per tutta l’area afferente.

Il borgo che vi presentiamo oggi è Sant’Agata di Puglia, un piccolo comune italiano di 1.915 abitanti, della provincia di Foggia, in Puglia, i cui dati identificativi sono i seguenti:

  • coordinate: 41°09′10″N 15°22′51″E
  • altitudine: 793 m s.l.m.
  • superficie: 116,14 Km2
  • patrono: San Rocco, Sant’Agata, San Lorenzo
  • giorno festivo: 5 febbraio e 16 agosto
  • specialità: Ciccecuòtte

Sant’Agata (Fg) – Puglia

Sant’Agata di Puglia è un comune di fondazione medievale. È situata sui monti del Subappennino Dauno con vista panoramica sul Tavoliere e Golfo di Manfredonia, il Vulture con i laghi di Monticchio, le alture del melfese in Basilicata e gli altopiani e le alture verso Lacedonia e Trevico dell’avellinese in Campania, a 795 m slm. Situata ai confini delle tre regioni Puglia, Basilicata e Campania viene chiamata “la loggia delle Puglie” proprio per la vista panoramica che si gode dalle sue logge, terrazze, pinete e villette pubbliche.

Nel 2002 ha ottenuto la Bandiera arancione dal Touring Club Italiano; il 20 maggio 2016, diventa “Città del buon vivere” grazie al riconoscimento ricevuto dal direttore generale Giorgio Oliveti dell’Associazione Internazionale Cittàslow.

L’impianto urbanistico della cittadina conserva la struttura medievale; si è sviluppato in forma spiraliforme a partire dal castello verso valle in un progredire di vicoli, ripide scalinate, archi, torrette, campanili, case con caratteristici portali, fino all’ultima cinta di cui l’entrata era la Porta Nuova con le chiese posizionate sui lati del paese.

La ricchezza della città è testimoniata dai diversi palazzi gentilizi, dalle numerose chiese edificate e dalla presenza di tre manufatti conventuali:

  • il convento delle Vergini (attuale albergo e museo)
  • il convento dei Francescani Riformati
  • il convento dell’Annunziata

[Fonti: Wikipedia , Skyscanner]

Di seguito proponiamo una galleria fotografica con le immagini più significative del posto: