Superbonus, non passano la proroga al 2023 e l’estensione a professionisti e imprese

Superbonus, non passano la proroga al 2023 e l’estensione a professionisti e imprese

07/05/2021 – Nulla di fatto per la proroga e l’allargamento della portata del Superbonus, proposte dalle Commissioni del Senato durante la discussione del disegno di legge di conversione del Decreto “Sostegni” (DL 41/2021).

Con 207 voti favorevoli, 28 contrari e 5 astensioni, ieri l'Aula di Palazzo Madama ha approvato il maxiemendamento interamente sostitutivo del ddl, che spazza via quasi tutte le novità annunciate nei giorni scorsi.
 

Superbonus, per ora sfuma la proroga al 2023

La proroga del Superbonus al 31 dicembre 2023 non arriverà con il decreto Sostegni. C’è però l’impegno del Governo ad allungare i termini della detrazione maggiorata. Si dovrà quindi attendere un altro decreto o, in ultima analisi, la Legge di Bilancio 2022.
 

Superbonus, ancora fuori alberghi, capannoni e studi professionali

Per il momento non cambia neanche la platea dei beneficiari. Il Senato aveva proposto di estendere l’agevolazione ad alberghi, imprese e professionisti, nonché agli edifici diruti privi dell’impianto di riscaldamento. Anche per questo si dovrà attendere un altro provvedimento.
 

 

Superbonus, ancora attesa per le semplificazioni

Sarebbe stata molto apprezzata dagli addetti ai lavori la semplificazione delle procedure per ottenere il Superbonus. Il Senato aveva chiesto di limitare le asseverazioni dei professionisti sugli immobili all’indicazione del titolo abilitativo che ne ha previsto la costruzione o del titolo rilasciato in sanatoria.
 
Tra le proposte di modifica c’era anche la CILA in sanatoria per la sanatoria di piccole opere non conformi e l’avvio dei lavori sugli immobili con pratiche di sanatoria pendenti.
 
Dopo una verifica sulla loro sostenibilità economica, le misure potrebbero tornare in pista con i decreti sulla semplificazione che accompagneranno il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
 

Superbonus e Iva non detraibile

L’unica modifica alla normativa sul Superbonus riguarda l’Iva non detraibile, che sarà conteggiata nel tetto di spesa ammesso alla detrazione. Si tratta di una novità che non impatta sui privati, ma sui soggetti passivi Iva.

Per il via libero definitivo, il provvedimento, che scade il 21 maggio, dovrà passare alla Camera.