Fatturazione elettronica, verso l’obbligatorietà per il regime forfettario: le novità

Dal 2022 le regole relative alla fatturazione elettronica potrebbero cambiare per chi ha partita IVA in regime forfettario: il Consiglio UE ha avallato la proposta dell’Italia di ampliare l’obbligo di fatturazione elettronica anche ai contribuenti forfettari. La decisione non è ancora operativa, in quanto il nuovo obbligo dovrà tradursi con una norma apposita, che lo introduca nell’ordinamento italiano. Ecco come prepararsi al meglio.

fatturazione elettronica per regime forfettarioLa fatturazione elettronica nel gennaio 2019 è diventata obbligatoria per tutti gli operatori economici, residenti o stabiliti in Italia. Come hanno dimostrato i numeri, ha portato evidenti benefici in termini di contrasto all’evasione fiscale. Ha anche contribuito alla digitalizzazione delle imprese, priorità per tutte le organizzazioni italiane.

L’obbligo al momento riguarda sia le transazioni B2B che quelle B2C per imprese e partite IVA, ma ci sono alcune eccezioni. Da tale regime, infatti, sono stati finora esclusi alcuni contribuenti: ad esempio, le professioni sanitarie tenute all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria, i contribuenti con il “vecchio” regime dei minimi (abrogato nel 2015 ma disponibile per chi vi aveva aderito prima dell’abolizione, fino a scadenza naturale). E poi le cosiddette partite IVA in regime forfettario. Per queste ultime, in particolare, la fatturazione elettronica è obbligatoria solo nei confronti della Pubblica amministrazione.
Nel 2022, però, le cose potrebbero cambiare.

A piccoli passi verso l’obbligatorietà

In vista della scadenza dell’obbligatorietà, inizialmente fissata al 31 dicembre 2021, l’Italia ha chiesto all’Europa un’estensione per altri tre anni, fino al 2024. La richiesta è stata accolta con favore: nella riunione del 13 dicembre 2021 il Consiglio Europeo ha autorizzato l’Italia a prorogare l’obbligo fino al 31 dicembre 2024.

Non solo: una delle ipotesi al vaglio consiste nell’introdurre una fatturazione elettronica a livello europeo. Al momento, infatti, negli altri paesi europei l’obbligo è limitato alle operazioni negli appalti pubblici.
A sostegno di questo provvedimento, l’Europa cita i benefici nella lotta all’evasione fiscale e la possibilità di rintracciare più facilmente i pagamenti e di ridurre in questo modo i casi di frode.
Per questo motivo, in aggiunta alla richiesta di proroga concessa da Bruxelles, dall’Italia è arrivata la richiesta di allargare la platea anche ai contribuenti forfettari.

Fattura elettronica e regime forfettario, in attesa di date e certezze

Al momento le partite IVA in regime forfettario non sono obbligate a emettere fattura elettronica, e non ci sono certezze su quando e come cambieranno le cose. Sarà lo Stato Italiano ad avere l’ultima parola.
In attesa di capire come evolverà la situazione, le partite IVA in regime forfettario possono iniziare a prepararsi per questo percorso che, se pure con tempi incerti, sembra ormai tracciato.

La fatturazione elettronica, in realtà, al di là dell’obbligatorietà può portare diversi benefici non solo al fisco e al controllo dell’evasione, ma anche alle stesse partite IVA forfettarie. Ad esempio, consente di inviare e ricevere le fatture in modo più agevole, di conservare in digitale tutti i documenti, a norma di legge e liberandosi dall’obbligo di stampare e conservare le fatture nei faldoni. Inoltre, permette anche di agevolare i rapporti commerciali con le partite IVA già obbligate alla fatturazione elettronica, in quanto, ad esempio, libera quest’ultime dall’onere di produrre e inviare al forfettario un copia cartacea della fattura elettronica.

Inoltre, emettere fattura elettronica è più semplice e intuitivo di quello che si possa pensare, grazie al software Fatture in Cloud, uno dei più conosciuti e apprezzati dal mercato dalle piccole partite IVA. Per rispondere a domande e dubbi sulla fatturazione elettronica per il regime forfettario Fatture in Cloud ha redatto una guida che accompagna il forfettario passo passo nell’adozione.

Fatturazione elettronica per i forfettari: parola d’ordine semplicità

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La semplicità del Cloud, che consente l’utilizzo della piattaforma da qualsiasi luogo e dispositivo, contraddistingue Fatture in Cloud e agevola le partite IVA nella gestione della fattura elettronica.

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