22/02/2024 - Rafforzamento del sistema sanzionatorio, ripenalizzazione delle sanzioni in materia di appalto, subappalto e
somministrazione illecita, norme di coordinamento delle Procure della Repubblica sulle attività di indagine.
Sono alcune delle misure allo studio del Governo, preannunciate ieri dalla Ministra del Lavoro e delle
politiche sociali Marina Calderone con una informativa al Consiglio dei Ministri, e che confluiranno in un ‘provvedimento organico’ che sarà all’ordine del giorno del prossimo CdM, probabilmente
lunedì 26 febbraio.
A queste misure potrebbero aggiungersi l’interdizione dagli appalti e la decadenza dai benefici fiscali e
contributivi.
In merito al grave incidente accaduto a Firenze lo scorso venerdì, la Ministra ha fornito le informazioni
attualmente disponibili sottolineando che per l’accertamento dei fatti è ancora al lavoro la polizia giudiziaria.
Questo tragico evento ha indotto il Governo ad attivarsi per il potenziamento della tutela in materia di
salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, il coordinamento e il rafforzamento delle attività ispettive e del sistema sanzionatorio, anche in relazione al subappalto e alla somministrazione illecita e
fraudolenta, alla qualificazione delle imprese, alla formazione del datore di lavoro e dei
lavoratori e alla salvaguardia delle imprese regolari.
Le misure annunciate dalla Ministra e quelle emerse dalle indiscrezioni dopo il Consiglio dei Ministri,
sono:
- inasprimento delle attuali sanzioni
amministrative in materia di lavoro nero e irregolare;
- ripenalizzazione delle sanzioni in materia di appalto, subappalto e somministrazione illecita;
- una norma di coordinamento delle Procure della Repubblica sulle attività di indagine per i reati in
materia di lavoro e di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
- interdizione dagli appalti da 2 a 5 anni in caso di gravi violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro o di accertata
responsabilità penale per reati in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
- sospensione e decadenza dai benefici fiscali e contributivi per le imprese irregolari;
Irregolarità nell’85,2% dei cantieri superbonus 110%
Nel corso della riunione a Palazzo Chigi, la Ministra Calderone ha dato conto dell’attività ispettiva
svolta nel 2023, mettendo in evidenza le criticità emerse soprattutto nell’ambito dei cantieri edili: nel 2023 le ispezioni in edilizia hanno registrato un livello di irregolarità pari al
76,48%, con un tasso di irregolarità media che supera l’85,2% nel caso di aziende impegnate in lavori collegati al superbonus 110%.
Sull’attività ispettiva del 2023, la Ministra ha messo in evidenza che nelle aziende edili “su un totale
di 92.658 accessi, 20.755 sono inerenti alla vigilanza in materia di salute e sicurezza, con un incremento di 3.720 ispezioni rispetto al 2022”. Inoltre, secondo l’ultimo rapporto Inail, le
denunce di infortunio sul lavoro presentate tra gennaio e dicembre sono state 585.356 (-16,1% rispetto al 2022), 1.041 delle quali con esito mortale (-4,5%).
La Ministra ha evidenziato il recente incremento della consistenza delle forze ispettive: il personale a
disposizione dell’Ispettorato nazionale del lavoro è oggi pari a 3.198 ispettori civili, dei quali 846 tecnici, a cui si aggiunge il personale ispettivo del Nucleo carabinieri, dell’Inps e
dell’Inail. Con l’attuale organico, nel 2024 sarà possibile sviluppare un’attività investigativa specifica maggiore del 40% rispetto al 2023.
Infine, “viste le risultanze in ordine all’altissima incidenza di irregolarità nel campo della salute e
della sicurezza sul lavoro, saranno sbloccate le assunzioni per incrementare il contingente degli ispettori del lavoro, del nucleo ispettivo Carabinieri e del personale
ispettivo di Inps e Inail” - ha concluso Calderone.
Sindacati e associazioni datoriali sono convocati lunedì 26 febbraio a Palazzo Chigi per un incontro sul
tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.