Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore e confermato da numerose fonti del settore, nel 2026 verrà attuata un’ampia campagna di verifiche fiscali mirate. L’approccio non sarà più basato su controlli a campione, ma si avvarrà di strumenti di intelligence fiscale che incrociano dati provenienti da diverse banche dati per individuare anomalie, in particolare nei lavori dichiarati ma non conclusi.
Questo articolo approfondisce l’ambito di applicazione dei nuovi controlli, le principali tipologie di irregolarità oggetto di analisi e le possibili conseguenze sanzionatorie per tecnici, imprese, condomini e singoli proprietari.
4 miliardi di euro sotto osservazione
L’operazione ruota attorno a specifiche discrepanze contabili e operative. Le stime, secondo 24Plus, indicano che l’attenzione dell’Agenzia delle Entrate si concentra su crediti fiscali per circa 4 miliardi di euro. Si tratta di cantieri formalmente aperti o con Stati Avanzamento Lavori (SAL) liquidati, ma che presentano percentuali di completamento sospette, spesso ferme al 30-40%, oppure mai giunti alla chiusura lavori nonostante la scadenza dei termini o il beneficio delle agevolazioni.
L’Agenzia opera mediante algoritmi predittivi che incrociano:
· dati della piattaforma Cessione Crediti:
· dati ENEA:
· fatturazione elettronica:
· bonifici parlanti:
L’obiettivo è identificare i cosiddetti “cantieri fantasma” o quelli in cui i lavori sono stati artificialmente incrementati per raggiungere la soglia minima richiesta per la cessione del credito (30%), senza successiva prosecuzione.
Sono state individuate 5 macro-categorie a rischio immediato:
· lavori interrotti dopo il SAL 30%:
· assenza del salto di due classi energetiche:
· materiali consegnati ma non installati:
· incongruenze temporali:
· frodi relative a crediti inesistenti:
Implicazioni e rischi
In presenza di requisiti non conformi (ad esempio, mancata chiusura lavori e assenza del salto di classe energetica), l’Agenzia procederà al recupero del credito, richiedendo la restituzione dell’intero importo detratto o ceduto, maggiorato di sanzioni e interessi. Nei condomini, la responsabilità fiscale può coinvolgere anche i singoli condòmini beneficiari, qualora non sia possibile recuperare le somme dal cessionario o in caso di concorso in violazione.
Nei casi di fatturazione relativa a operazioni inesistenti, si configura il reato tributario.
Indicazioni per tecnici e amministratori
In considerazione delle recenti comunicazioni, è essenziale che i tecnici asseveratori e gli amministratori di condominio:
· effettuino una revisione tempestiva dei cantieri aperti, verificando la corrispondenza tra SAL asseverati e stato reale di avanzamento;
· favoriscano la chiusura ufficiale dei lavori e la presentazione delle asseverazioni finali ENEA ove necessario;
· raccolgano e archivino con attenzione tutta la documentazione pertinente (fotografie, giornale dei lavori, bolle di consegna) per attestare l’effettività degli interventi in caso di accertamento.
