Superbonus 110%, il Governo valuta la proroga al 2024

Nell’ambito della transizione verde, elemento cardine del Recovery Plan italiano per uscire dalla crisi post Coronavirus, un ruolo predominante sarà giocato dal potenziamento del Superbonus 110%.
 
Durante un’audizione, svolta la scorsa settimana in Commissione Attività Produttive della Camera, il Ministro per lo Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, ha annunciato la stabilizzazione del Superbonus almeno per un triennio.
 

Superbonus 110% almeno fino al 2024

Secondo Patuanelli, per favorire gli interventi di efficientamento energetico e conseguire la “transizione verde”, il Superbonus potrebbe essere stabilizzato per un triennio dopo il 2021. Questo significa che si potrebbe usufruire delle detrazioni maggiorate fino al 2024.
 
Le affermazioni del Ministro sono abbastanza in linea con quanto dichiarato nei giorni scorsi in un’intervista al quotidiano “La Stampa”, durante la quale Patuanelli ha annunciato la sua intenzione di far diventare strutturale il Superbonus 110%.

 

Superbonus 110%: ‘rimodulare i paletti agli interventi edilizi’

L’allungamento dei termini per usufruire del Superbonus non è l’unico aspetto su cui il Ministro ha intenzione di intervenire. Patuanelli ha spiegato che, dopo un monitoraggio del funzionamento del Superbonus nei prossimi mesi, si potrebbero “rimodulare i paletti agli interventi edilizi, che hanno bisogno di una verifica rispetto all’effettivo tiraggio della misura”.
 
Al momento, lo ricordiamo, si può ottenere il Superbonus 110% per alcuni interventi trainanti di efficientamento energetico e messa in sicurezza antisismica e per alcuni lavori minori, da realizzare congiuntamente a quelli più impattanti.
 
Ci sono però dei limiti, che stanno creando dubbi interpretativi sui quali l’Agenzia delle Entrate è già al lavoro.

 

Sismabonus, proroga per ‘effetto concreto’

Durante la sua audizione, il Ministro Patuanelli ha anche espresso l’intenzione di agire sul Sismabonus.  “Solo una proroga dei tempi potrà portare ad un effetto concreto”. Questo perché, ha spiegato il Ministro, i lavori per ottenere il Sismabonus richiedono quasi sempre “l’ottenimento del permesso di costruire, con tempi di istruttoria più lunghi”.
 
Il Sismabonus, lo ricordiamo, è nato da subito con un orizzonte temporale più lungo rispetto a quello annuale previsto per gli altri bonus sulla casa. Al momento, la sua scadenza è fissata al 31 dicembre 2021. Il Sismabonus è stato inoltre assorbito dal Superbonus, che prevede una detrazione fiscale più generosa a prescindere dal miglioramento antisismico ottenuto con i lavori.

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